La foresta tropicale appariva scura e minacciosa...
Il piccolo bimbo, disteso nel suo morbido lettino, sotto le calde coperte, immaginava di essere un esploratore...La foresta era nera e lui non riusciva ad orientarsi. Improvvisamente vide degli occhi che lo scrutavano incuriositi, occhi grandi e luminosi come tante piccole stelle; poi delle bocche grandi e rosse che parlottavano tra di loro incuriosite per la sua presenza...
Il bimbo provò un piccolo piacevole brivido di terrore al pensiero di quegli occhi e quelle bocche... fino a quando il sonno non lo colse impreparato.
adima gabriela
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