Il cigno nero scivolava sull'acqua di un laghetto in cui i colori del sole si riflettevano allegramente.
Il cigno era flessuoso, lieve e superbo. Si sentiva importante e non salutava gli altri animali perchè la consapevolezza della sua bellezza era la sua unica ragione di vita.
Un giorno un ratto cattivo lo morsicò procurandogli una brutta ferita ad una zampa.
Il cigno ferito non poteva cavarsela da solo, doveva procurarsi il cibo e per tale motivo aveva bisogno dell'aiuto degli altri animali.
Arrivarono la puzzola, lo scoiattolo e tutti quegli animaletti che il cigno, a causa della sua superbia, aveva ignorato per tanto tempo.
Egli imparò così a conoscere gli altri animali, ad apprezzarli per l'aiuto che gli davano in quel difficile momento nonostante il suo brutto carattere.
Il cigno capì che la sola bellezza priva dell'affetto e dell'amicizia non era importante.
Da allora le sue giornate furono sempre serene grazie ai suoi piccoli nuovi amici.
adima gabriela
1 commento:
tutto cio cosa ti fa pensare?
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