Tutte le streghe decisero di riunirsi presso il bosco degli alberi scuri. Arrivarono da ogni parte della terra a cavallo delle loro scope di saggina. Dovevano incontrarsi per discutere dei loro incantesimi, delle pozioni e delle formule magiche. Qualche formula andava modificata perchè aveva causato dei litigi tra loro e gli umani.
Le streghe non erano cattive. Erano solamente tanto vecchie e un pò bruttarelle. Viste tutte insieme sembravano tante tartarughe rugose; tra loro ridevano e scherzavano con grida rauche.
Nessuna di loro si stupiva più di tanto per la reciproca bruttezza. Quando finalmente si riunirono intorno ad un albero scuro, arrivò improvvisamente un'altra strega. La videro giungere velocemente giù dal cielo con un piccolo fagotto dietro la schiena. Quando la scopa, dopo una serie di evoluzioni, atterrò nel bosco, le vecchie streghe scoprirono che la nuova arrivata era giovane e bellissima: la sua pelle era luminosa, i suoi occhi splendenti, la sua voce squillante.
Il fagotto dietro la schiena si aprì ed apparve un piccolo bimbo dallo sguardo vivace e dalle gote rosse: era il piccolo figlio della giovane strega!
Le vecchie streghe ammutolirono. Nessuna di loro aveva dei figli; non era mai accaduto che una strega fosse contemporaneamente anche una mamma ! Esse chiesero pertanto alla giovane strega se il suo bell'aspetto ed il bimbo fossero per caso opera di un bizzarro incantesimo.
La bella strega iniziò a ridere di gusto riferendo che l'unico incantesimo era stato semplicemente quello dell'amore che provava nei confronti del suo bambino e del padre di quest'ultimo.
adima gabriela
Nessun commento:
Posta un commento