lunedì 2 aprile 2007

PIPISTRELLI ALLA RISCOSSA


I pipistrelli uscirono all'imbrunire dalla loro caverna scura e fredda alla ricerca di insetti e frutta.
Volavano tutti insieme, non si staccavano mai l'uno dall'altro perchè avevano paura del grosso ratto che ogni notte si appostava sugli alberi per aggredirli.
Il ratto era nero, aveva gli occhi rossi ed il pelo ispido. I due dentoni anteriori completavano l'opera! Egli saliva veloce come il fulmine sugli alberi e quando vedeva i pipistrelli avvicinarsi tentava di azzannarli.
Ma il ratto non sapeva che i pipistrelli, stanchi di subire le sue angherie, quella notte avevano escogitato un piano!
Lo stregone del bosco, per punire il topaccio, aveva preparato una potente pozione magica che i pipistrelli trasportavano ora in una piccola ampolla .
Essi dopo aver volato a lungo videro il ratto appostato in loro attesa.
Nonostante la paura gli lanciarono l'ampolla sulla testa pelosa ed il ratto stramazzò al suolo stordito e ricoperto da una fumante nuvola verdastra. I pipistrelli, finalmente tranquilli, si allontanarono per cercare indisturbati il cibo.
Quando il ratto si riprese si senti strano e vide intorno a sè degli enormi e mostruosi animali. La magica pozione l'aveva trasformato in un microcoscopico e pauroso topolino! La formica era più grande di lui!
Quando dopo tanto tempo riprese le sue vere sembianze non aggredì mai più gli altri animali .
adima gabriela